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Candida Livatino presenta il suo ultimo libro “GRAFOLOGIA E CRIMINOLOGIA”

martedì, 23 Gennaio 2024

23 gennaio 2024, ore 18:00 

 

La Fondazione Luciana Matalon è lieta di ospitare, martedì 23 gennaio 2024 alle ore 18:00, la presentazione del libro Grafologia e criminologia. Killer e vittime analizzati attraverso la loro scrittura” di Candida Livatino.
In libreria dal 25 settembre, il nuovo libro della giornalista e perito grafologo getta luce sulla personalità di assassini e vittime, con particolare attenzione ai femminicidi.

“Secondo i nuovi dati diffusi dal Viminale, aggiornati al 3 settembre, quest’anno in Italia sono stati consumati 225 omicidi, con 77 vittime donne. Un dato davvero allarmante che come grafologa che studia la personalità e la psiche delle persone non può lasciarmi indifferente.”, dichiara Candida Livatino, “Questo mio ultimo libro, dietro al quale c’è molto lavoro, vuole essere un piccolo contributo per cercare di capire cosa si cela dietro alla mente di molti assassini, perché se i segnali delle loro personalità venissero colti prima, forse alcuni potrebbero essere fermati. Lo dedico a tutte le donne che sono state uccise per mano di ‘un uomo’ credendo nell’amore”.

«I segni della scrittura sono espressione dell’anima: purtroppo in alcuni casi quella di un criminale, a volte addirittura di un assassino.»

La grafologia ha lo scopo di studiare il gesto grafico e ricavarne elementi che riguardano il nostro carattere, la nostra personalità, il nostro comportamento. Elementi che per le loro intrinseche peculiarità sono unici, come possono essere le tracce di DNA e sono in grado di fornire informazioni basilari ai fini identificativi.

Attraverso l’analisi attenta e approfondita della scrittura, Candida Livatino mette a nudo le personalità di coloro che nel nostro Paese si sono macchiati di atroci delitti (come Michele Buoninconti, Matteo Messina Denaro, Andrea Volpe), fino a indagare l’animo dei più noti serial killer (come Ted Bundy, Charles Manson, Leonarda Cianciulli), con la convinzione che la grafologia possa essere uno strumento di prevenzione e aiutare donne vittime di violenza a evitare un destino tragico. Inoltre studia la grafia di alcune vittime di femminicidio come Roberta Ragusa, Sarah Scazzi e Yara Gambirasio che, per essersi fidate troppo delle persone, in diversi casi a loro vicine, hanno pagato con la propria vita.

Come scrive il Generale Luciano Garofano nella prefazione al libro “Il vero pregio di questo libro è da ricercarsi nella proposta davvero originale e accattivante che l’autrice offre ai lettori: quella di utilizzare la grafia come un valido e direi irrinunciabile strumento di indagine introspettiva, in grado di contribuire in misura determinante sia all’attività di prevenzione, relegata spesso a una politica educativa timida e sterile, sia a quella di contrasto della violenza di genere, in ausilio alle tecniche più classiche delle forze di polizia”

 

 

CANDIDA LIVATINO è giornalista pubblicista, perito grafologo, ed è specializzata in analisi della scrittura, nei disegni dell’età evolutiva e nella valutazione grafologica finalizzata alla selezione del personale. È iscritta all’Associazione Grafologica Italiana.
Collabora con Mattino Cinque, Quarto Grado, Forum, Le Iene e con le testate giornalistiche del gruppo Mediaset. Ha vinto il premio Barocco nel 2013 e il Premio Internazionale Bronzi di Riace nel 2019.

 

Fondazione Luciana Matalon
Foro Buonaparte 67, Milano
02.878781
[email protected]
www.fondazionematalon.org 

  • TIpo:
  • Orario: 23 Gennaio 2024 - 18:00 - 19:00
  • Luogo:Fondazione Luciana Matalon