La Fondazione Luciana Matalon è lieta di presentare dal 13 al 29 aprile 2017 la mostra “Paesaggi dell’anima” di Andrea Pirani.
L’arte e la magia di Andrea Pirani traggono ispirazione dal teatro e dalle rappresentazioni più vive dello stesso. Nonostante l’artista abbia iniziato a dipingere in maniera più continuativa solo in età matura, ha ormai prodotto più di trecento opere prevalentemente con tecnica mista e acrilico su carta e tavola.
L’esposizione raccoglie una trentina di opere che si configurano come un viaggio, una serie di attraversamenti di mutevoli consapevolezze, dal reale e dai fondamenti della nostra quotidianità ai recessi dello spirito, ai “paesaggi dell’anima”, nella continua ed affascinante ricerca del senso dell’esistenza. Sono infatti l’avvicinamento all’antroposofia e ad autori come Rudolf Steiner ed Helena Blavatsky che portano Pirani a coniugare riflessione filosofica, spiritualità ed espressione artistica.
Nella sua arte la figurazione serve all’informale e l’informale ha molto a che fare con la figurazione: è attraverso il colore che l’artista delinea ogni singolo elemento compositivo presente sulla tela fino a creare un’immagine unitaria complessa che spesso racconta tematiche difficili di tipo filosofico esistenziale, dalla complessità del cosmo al mistero dell’esistenza umana. Queste pagine dell’esistere quotidiano sono tracciate con colori quasi sempre vivacissimi, capaci di attirare immediatamente l’attenzione dello spettatore e condurlo a compiere un viaggio attraverso i vari “paesaggi dell’anima”.
Andrea Pirani da sempre manifesta interesse per ogni forma di espressione artistica, in particolare l’arte e la musica. Pur non avendo svolto studi accademici, già negli anni ’70 ha potuto formarsi grazie agli insegnamenti tecnici di Gisella Breseghello; determinante però è stato l’incontro negli anni ’90 con il maestro Gabbris Ferrari, con il quale intreccia uno stretto rapporto professionale e di amicizia profonda. Ha ottenuto riconoscimenti in molteplici esposizioni in Italia ed all’estero tra cui: Premio della critica “2014” alla ROA Gallery di Londra; finalista del Premio Gambino “2015” a Venezia; Premio “Miglior artista”, anno 2016, a Roma. Numerose le recensioni critiche e le presenze in riviste d’arte. I suoi lavori “Migranti” e “Il ballo in maschera” sono stati ripresi dal Catalogo di Arte Moderna Mondadori nei n. 51 e 52. Alcune sue opere sono presenti tra le collezioni e i patrimoni artistici di Musei, Pinacoteche e Fondazioni di prestigio tra cui: Pinacoteca dell’Accademia dei Concordi di Rovigo, Museo del Tesoro del Duomo di Vigevano, Pinacoteca di Arte Moderna di Allumiere.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito: http://www.andreapirani.it