Il Museo Fondazione Luciana Matalon, in occasione del Premio Beniamino Matalon per le Arti Visive, è lieto di ospitare, mercoledì 5 Dicembre, le sculture di Leonardo Luca, in occasione del nono appuntamento del concorso per giovani artisti.
Luca usa principalmente pietra bianca o comunque colori chiari, solitamente reperibile nel territorio siciliano.
Il soggetto è senza titolo e a prima vista semplice perché Luca si prefigge di non influenzare lo spettatore nell’accostarsi all’opera, che vorrebbe fosse considerata nella sua interezza, dal momento che la forma esteriore è solo la base d’appoggio dei significati che lo scultore vi racchiude. Luca ha un approccio complesso all’opera, sia nei bozzetti che nello scolpire la pietra, nel tentativo di esprimersi in modo quanto più diretto levando ogni elemento decorativo che possa ostacolare la visione e la trasparenza del messaggio artistico.
Nelle parole di Luca: “Tendo sempre a limare e togliere per mettere a nudo l’anima nascosta nel blocco di pietra.
Inseguo sempre la forma ideale che condensi spirito e materia, una ricerca difficile che a volte si risolve con la distruzione del progetto”.
Leonardo Luca nasce a Catania nel 1973, dove nel 1999 ottiene con lode il diploma di laurea in “Scultura” presso l’Accademia di Belle Arti. Inoltre, ha seguito un corso di ritrattistica alla Corcoran School of Art di Washington D.C. (USA); ha lavorato per il Comune di Catania al restauro dei busti marmorei di Villa Bellini e ha restaurato il portale in pietra arenaria del 1700 presso il Convento dei Padri Agostiniani. Ha partecipato a numerosi concorsi e esposizioni in Italia e durante la sua permanenza negli Stati Uniti.
Il Premio Beniamino Matalon per le Arti Visive è stato istituito dalla Fondazione Luciana Matalon non solo per promuovere giovani talenti sulla scena artistica milanese e italiana, ma anche per creare un luogo d’incontro utile a far nascere nuove idee e prospettive. Il premio avrà durata biennale e vedrà il susseguirsi di una serie di mostre di giovani artisti selezionati. In concomitanza con la conclusione del biennio si riunirà una Giuria di esperti che premierà i tre artisti vincitori. Ad ogni visitatore sarà data la possibilità di esprimere il proprio giudizio: il verdetto della Giuria popolare stabilirà l’assegnazione di una targa all’artista ritenuto più meritevole.