Il Museo Fondazione Luciana Matalon è lieto di ospitare la personale dell’artista Maurizio Roasio. Le “perfections du noir”, nell’ambito del ciclo La geometria come poesia, a cura di Floriano De Santi.
Maurizio Roasio, descritto come “artista dell’ordine geometrico della passione”, presenterà le sue opere pittoriche, contrassegnate da uno stile informale definito da una geometria in cui razionalità e ordine riescono a far convivere, anziché trattenere, emozione e pathos. L’esperienza artistica trentennale di Roasio e la sua padronanza della tecnica hanno reso possibile questo raro connubio: linea, colore e perfezione pittorica dialogano tra loro con passione e risultati non scontati, attraverso la travolgente espressività emotiva di colori vivaci quali il blu, il rosso, il verde e il giallo abbinati e mescolati sia tra loro, sia con applicazioni metalliche.
Come evidenzia inoltre Paolo Levi: ”La moltiplicazione dei tasselli di colore, o addirittura la sensazione di vedere più quadri all’interno dello stesso quadro, fa pensare a qualcosa di più antico, e all’arcana maestria dei mosaicisti medioevali…L’intenzione è di riuscire a comporre qualcosa che si imponga alla percezione in pochi secondi, non esplorabile quindi, ma perfettamente esplicita nella sua sinteticità narrativa”.
In mostra saranno presentate le opere dell’ultimo biennio.
Maurizio Roasio nasce a Vercelli nel 1946, laureandosi in architettura a Torino nel 1972. Inizia ad esporre molto giovane, sia in mostre personali che collettive, in Italia e all’estero, e persegue l’attività artistica parallelamente allo studio individuale, che lo aiuta a coltivare un gusto estetico raffinato e distinto.